SANTA PASQUA 2025

Carissimi amici e benefattori,

Gesù Cristo morto e risorto è Colui che la Chiesa celebra nelle sue Liturgie e noi, suoi figli, apriamo il nostro animo a Lui nostro Signore in modo che il compimento del Mistero Pasquale ci rinnovi, eliminando dal nostro cuore il veleno del peccato e della morte donandoci la vita divina ed eterna.

San Giovanni Paolo II disse: “L’uomo contemporaneo, infatti, si trova spesso fra- stornato, diviso, quasi privo di un principio interiore che crei unità e armonia nel suo essere e nel suo agire. Modelli di comportamento purtroppo assai diffusi ne esasperano la dimensione razionale-tecnologica o, all’opposto, quella istintuale”. Se a suo tempo, anche se non lontanissimo, San Giovanni Paolo II notava già questa situazione, oggi più che mai, questi “modelli di comportamento” sono gravemente più confondenti, in modo particolare per i più piccoli; basti pensare quanto l’uso dello smartphone sia “essenziale” nella vita dell’uomo del nostro tempo.

Questa condizione di schiavitù e di peccato dell’uomo odierno è in sé già “morte” sicura! Tuttavia constatiamo come ormai questo pensiero non inquieti il nostro animo perché accade che l’anima è imprigionata, l’uomo è frastornato, diviso, smarrisce la sua identità ed è incapace di comprendere la realtà della vita e della morte. Durante questo tempo di Grazia, per meglio ordinare il nostro cuore al distacco da tali modelli, è importante vivere l’esperienza del raccoglimento, essenziale in tutte le sue forme, soprattutto nella preghiera, anche sola e silenziosa, meglio se dinanzi a Gesù nel Tabernacolo: così ritroviamo la dimensione più vera del nostro cuore, attraverso il dialogo con il suo Redentore, così nasce l’uomo nuovo!

Nella Veglia Pasquale leggeremo dal libro della Genesi che prima di ogni cosa vi fu la creazione della Luce. La risurrezione di Gesù fa nuove tutte le cose, la Sua nuova luce vince ogni forma di buio. Gesù è la nuova luce di Dio che illumina ogni uomo e di cui ogni uomo ha bisogno per vincere il buio che come diceva Papa Benedetto XVI: “veramente minaccioso per l’uomo è il fatto che egli, in verità, è capace di vedere ed indagare le cose tangibili, materiali, ma non vede dove vada il mondo e da dove venga. Dove vada la stessa nostra vita. Che cosa sia il bene e che cosa sia il male. Il buio su Dio e il buio sui valori sono la vera minaccia per la nostra esistenza e per il mondo in generale”.

Questo pensiero è e deve rimanere alla base dell’operato dell’associazione “Volon- tari di Maria Immacolata”, che mira allo sviluppo integrale dell’uomo. Perdere di vista questo scopo sarebbe come dice San Paolo un correre invano!
Saluto e ringrazio gli amici volontari che anche quest’anno con molti sacrifici, hanno compiuto una missione umanitaria a Munkamba, nella Repubblica Democratica del Congo, dove hanno lavorato tantissimo durante i mesi di febbraio e marzo aiutando tante persone povere ed edificando belle opere di misericordia ma, soprattutto, han- no portato il loro cuore. Gesù risorto ci dia un cuore nuovo che porti a tutti PACE e GIOIA.

Buona Pasqua di risurrezione!

P. Jean-Claude M. Nzembele

Presidente VMI